Linfomi cutanei: AIL vicino ai pazienti e alle famiglie con una campagna informativa e di sensibilizzazione
AIL, grazie anche al sostegno incondizionato di Kyowa Kirin e Takeda, ha promosso una serie di materiali informativi pensati per le persone che si trovano ad affrontare queste malattie, rare e con un complesso percorso di cura.
I linfomi cutanei rappresentano una rara tipologia di linfomi non Hodgkin che si localizzano specificatamente a livello della cute. Sono malattie difficili da gestire per i pazienti e le famiglie a causa di diverse motivazioni:
una diagnosi complessa e non sempre immediata;
la necessità da parte del paziente di essere seguito da una squadra multidisciplinare composta sia da ematologi che da dermatologi;
la complicata gestione quotidiana delle lesioni che si presentano a livello cutaneo;
una difficoltà a reperire informazioni sia sui centri di cura che sulla patologia in generale.
Per questo AIL, con il supporto incondizionato di Kyowa Kirin e Takeda, ha deciso di creare una serie di materiali informativi dedicati proprio alle persone e alle famiglie che si trovano ad affrontare queste patologie.
Oltre ad una scheda con delle indicazioni e delle notizie di carattere generale, AIL ha approfondito il tema della gestione multidisciplinare del paziente, delle novità nel campo della ricerca e ha creato un video con dei consigli degli esperti sulla gestione quotidiana delle lesioni a livello cutaneo.
Un grazie va alle aziende che ci hanno sostenuto in questo progetto, perché avere la possibilità di fare sentire tutti i malati onco-ematologici accompagnati e ascoltati, soprattutto chi è affetto da patologie estremamente rare, è un obiettivo importante per la nostra associazione che può realizzarsi anche grazie al supporto del mondo dei privati e delle imprese.
Con il contributo incondizionato di
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